Vi consigliamo questo libro di Daniele Mencarelli: lo potete trovare presso la nostra libreria.
Daniele Mencarelli: “Fame d’aria”
Mondadori 2023
Daniele Mencarelli scrive libri che toccano il cuore e si leggono con grande facilità. L’autore pesca nel suo vissuto a piene mani e rende le sue esperienze universali, condivisibili, tragiche ma non prive di speranza, quella speranza che Leopardi assegnava solo alla umana condivisione del dolore. Solo la fratellanza ci può salvare perché la sofferenza è ineliminabile e non ammette uscite fortunose.
La scrittura è piana e si snoda velocemente sotto i nostri occhi che si fanno ad ogni pagina più attenti e partecipi emotivamente.
Il libro precedente di Daniele Mencarelli, il bellissimo “Tutto chiede salvezza”, diventato anche una serie per Sky, era dedicato all’esperienza di un giovane in ricovero coatto ( TSO ) in un istituto psichiatrico per un attacco di rabbia e di alcuni altri personaggi tutti in grave stato di sofferenza, ai margini. E tutti, i suoi compagni di stanza e lui stesso trovano un modo commovente per chiedere e alla fine darsi “salvezza”, la salvezza fatta del vero interesse per l’altro.
Anche in “Fame d’aria” la storia e’ quella di una grande sofferenza che si è’ trasformata in una grande rabbia, quella di un padre cui la sorte ha assegnato un figlio gravemente disabile “a basso funzionamento, bassissimo” come Pietro dice di Jacopo ogni volta che qualcuno lo interroga sul ragazzo. Depauperato finanziariamente ( lo stato non c’è e lui l’ha capito ben presto) ed emotivamente, senza speranze di veder migliorare le condizioni di quel figlio, Pietro si trova per caso in un paesino del Molise dove la sua auto ormai ai limiti della sopravvivenza, si ferma. I pochi abitanti che non hanno partecipato all’esodo forzato dal paese gli si fanno vicini, intimi senza retorica e in un qualche modo e in parte lo salvano dalla disperazione in un modo che non va svelato perché è un nodo centrale della storia. Una storia di salvezza. Ancora una volta.
Vivamente consigliato.